Una recensione di art*science 2017/Leonardo 50 su Noema. < mediaversi > è stato media partner dell’evento. Di seguito una parte del testo. Art*science2017/Leonardo50. Una supernova accende una nuova storia Arte e scienza è un bel nodo da sciogliere. Ciò che davvero lega questi due mondi che sembrano così lontani, ma altrattanto vicini è un asterisco, che nel linguaggio matematico significa appunto legame. art*science nasce quest’anno a Bologna da un’idea di Pier Luigi Capucci (nonché direttore di Noema) ed è stato organizzato da Noema in collaborazione con l’associazione culturale La comunicazione diffusa, celebrando l’anniversario di Leonardo che compie 50 anni. art*science 2017/Leonardo 50, patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), Leonardo/ISAST, Fondazione Guglielmo Marconi, Comune di Bologna, Festival della Complessità Roma, è un’importante conferenza internazionale sulle relazioni tra discipline artistiche e scientifiche. Il tema generale di art*science 2017/Leonardo 50 è stato “Il Nuovo e la Storia”, la relazione tra due concetti apparentemente in opposizione che invece possono e devono convivere. Dal 3 al 5 luglio a Bologna (presso la sede Factory in via Castiglione) sono stati presenti studiosi, artisti, scienziati, operatori culturali, studenti e semplici appassionati e curiosi, nonché aziende e istituzioni italiane, europee e internazionali impegnate…
E’ uscita una bella recensione di art*science 2017/Leonardo 50 di Elena Giulia Rossi su Il Sole 24 Ore del 6 Agosto, che proponiamo di seguito. < mediaversi > era media partner dell’evento.
Due ottime recensioni al libro di Eduardo Kac, Telepresenza e Bioarte. Interconnessioni in rete tra conigli, umani e robot, ultima entry della collana < mediaversi >. Ne proponiamo due estratti di Elena Giulia Rossi (ArShake) e Loretta Borrelli (D’Ars Magazine). […] Il libro alterna una prospettiva storica ad una autobiografica attenta al periodo di produzione che va dai lavori di robotica tele-presenza alla transgenic art, per utilizzare il termine da lui proposto nel 1998 come «una nuova forma d’arte, basata sull’uso di tecniche di ingegneria genetica per creare esseri viventi unici. Qui, l’esperienza creativa del pioniere Eduardo Kac, attenta alla dimensione filosofica, sociale, politica ed estetica del linguaggio e dei processi di comunicazione, è preceduta dall’inquadratura storica delle esperienze artistiche legate alla telematica e all’ingegneria genetica nella loro continuità con le avanguardie storiche, a partire da quelle dei primi del Novecento del XX secolo, in cui includere anche gli esperimenti con la posta del Futurismo (più tardi legittimati nel termine di mail art).[…] Elena Giulia Rossi, “Telepresenza, bio arte e poesia … oltre lo spazio”, in ArShake – Reinventing Technology, 21 giugno 2017 https://www.arshake.com/telepresenza-bio-arte-e-poesia-oltre-lo-spazio/ […] La società contemporanea e biotecnologica, basata sul culto del dominio sulla natura trasmette valori…