Italiano [English below] <mediaversi> è media partner dell’evento. art*science (https://artscience.online) è una serie di eventi sulle relazioni tra forme espressive, discipline scientifiche e tecnologie volti a riflettere sulla contemporaneità e a produrre idee per immaginare il futuro. Giunto alla seconda edizione, art*science inizia un programma triennale (2018-2020) su tematiche che riguardano il cambiamento climatico e sul ruolo che l’arte può avere nell’interpretare e renderci consapevoli delle grandi trasformazioni che il nostro Pianeta sta attraversando. Lo scopo è creare un dialogo costruttivo che porti a una riflessione critica su argomenti come il “verde”, la “sostenibilità”, il riutilizzo e il riciclo, le energie alternative e quelle rinnovabili, l’ambiente come habitat, il concetto di “Natura”…, argomenti che sono diventati molto popolari, talvolta in maniera contraddittoria. L’evento inaugurale, “Dal Mediterraneo al Pacifico. Dialoghi attraverso i mari”, si terrà il 27 Luglio 2018, dalle 9:30 alle 13:30, a Cervia, al MUSA (Museo del Sale). A seguire, alle 17:00, ci sarà una visita guidata alle Saline di Cervia, e in tarda notte una videoconferenza in collaborazione con “Vital Transformations”, serie di eventi su arte e cambiamenti climatici che si svolge contemporaneamente a New Plymouth, in Nuova Zelanda. In questo modo verrà creato un collegamento tra due…
The book, published by Noema Media & Publishing, collects the proceedings of art*science 2017/Leonardo 50 conference, that took place in Bologna, July 3-5 2017. < mediaversi > has been a media partner of the event. art*science 2017/Leonardo 50 International conference was keen on the relationship between artistic and scientific disciplines and celebrated the 50th anniversary of Leonardojournal, published by MIT Press, the most influential in the international arena on the relationships among arts, sciences and technologies. art*science 2017/Leonardo 50 general topic was “The New and History”. The “new”, the “innovation”, have roots in history but they can project this heritage into the future thanks to the collaboration among arts, sciences and technologies. The conference main topics were: 1) A reflection on the idea of “new”. What is really the “new”, what is the meaning of “new” and “innovation”? Today it is a very inflated issue, everything must be “new”, “innovative” to get attention, to be considered by the media, to get money. What is the meaning of “innovation” for a scientist, an artist, a philosopher, a sociologist, a researcher, a banker, a CEO, an athlete…? What does “innovation” really mean? How can “innovation” be recognized, communicated, fostered, sustained and spread?…
E’ uscita una bella recensione di art*science 2017/Leonardo 50 di Elena Giulia Rossi su Il Sole 24 Ore del 6 Agosto, che proponiamo di seguito. < mediaversi > era media partner dell’evento.
Due ottime recensioni al libro di Eduardo Kac, Telepresenza e Bioarte. Interconnessioni in rete tra conigli, umani e robot, ultima entry della collana < mediaversi >. Ne proponiamo due estratti di Elena Giulia Rossi (ArShake) e Loretta Borrelli (D’Ars Magazine). […] Il libro alterna una prospettiva storica ad una autobiografica attenta al periodo di produzione che va dai lavori di robotica tele-presenza alla transgenic art, per utilizzare il termine da lui proposto nel 1998 come «una nuova forma d’arte, basata sull’uso di tecniche di ingegneria genetica per creare esseri viventi unici. Qui, l’esperienza creativa del pioniere Eduardo Kac, attenta alla dimensione filosofica, sociale, politica ed estetica del linguaggio e dei processi di comunicazione, è preceduta dall’inquadratura storica delle esperienze artistiche legate alla telematica e all’ingegneria genetica nella loro continuità con le avanguardie storiche, a partire da quelle dei primi del Novecento del XX secolo, in cui includere anche gli esperimenti con la posta del Futurismo (più tardi legittimati nel termine di mail art).[…] Elena Giulia Rossi, “Telepresenza, bio arte e poesia … oltre lo spazio”, in ArShake – Reinventing Technology, 21 giugno 2017 https://www.arshake.com/telepresenza-bio-arte-e-poesia-oltre-lo-spazio/ […] La società contemporanea e biotecnologica, basata sul culto del dominio sulla natura trasmette valori…
< mediaversi >, che è media partner di art*science 2017 / Leonardo 50, conferenza ed eventi che si svolgeranno a Bologna dal 3 al 5 Luglio, sarà presente alla manifestazione con un proprio bookshop, dove verranno esposti i libri della collana. Questo primo anno art*science 2017 / Leonardo 50 è dedicata a Leonardo, la più autorevole rivista internazionale, pubblicata da MIT Press, sulle relazioni tra arte, scienza e tecnologia, che compie 50 anni. art*science 2017 / Leonardo 50 consiste in un convegno e in eventi sulle relazioni tra forme artistiche e discipline scientifiche. Questo primo appuntamento ha come tema “Il Nuovo e la Storia”, cioè la relazione tra due concetti apparentemente in opposizione che invece possono e devono convivere. Il “nuovo”, l’“innovazione”, ha le sue fondamenta nella storia, nel passato, ma può e deve rilanciare questa eredità nel futuro, riattualizzarla, rifunzionalizzarla, mediante le discipline scientifiche e le tecnologie. Siamo convinti che questo possa costituire un elemento fondamentale in un Paese come il nostro che possiede un enorme patrimonio culturale.
< mediaversi > è media partner di art*science 2017 /Leonardo 50, conferenza internazionale che si svolgerà a Bologna dal 3 al 5 Luglio 2017, presso Factory (via Castiglione, 26) e la Sala conferenze “Marco Biagi” al Baraccano (via S.Stefano, 119). Il programma è sul sito ufficiale (https://artscience.online) e anche su Leonardo (https://www.leonardo.info/civicrm/event/info?reset=1&id=22) art*science 2017/Leonardo 50 ha il patrocinio di: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), Leonardo/ISAST, Fondazione Guglielmo Marconi Bologna, Comune di Bologna – Quartiere Santo Stefano, Festival della Complessità, Roma. art*science 2017/Leonardo 50 è una conferenza internazionale sulle relazioni tra discipline artistiche e scientifiche, curata da Pier Luigi Capucci e dall’associazione culturale La Comunicazione Diffusa. art*science 2017/Leonardo 50 è dedicata ai 50 anni di Leonardo, la più autorevole rivista sul rapporto tra arti, scienze e tecnologie, pubblicata da MIT Press. Il tema generale di art*science 2017/Leonardo 50 è “Il Nuovo e la Storia”, la relazione tra due concetti apparentemente in opposizione che invece possono e devono convivere. Il “nuovo”, l’“innovazione”, hanno le radici nella storia ma possono proiettare questa eredità nel futuro grazie alle discipline scientifiche e alle tecnologie: un elemento importante in un Paese, come l’Italia, che possiede un enorme patrimonio culturale. Ad art*science…
Martedì 4 aprile 2017 alle ore 17.30 il PAV presenta il libro di Eduardo Kac Telepresenza e Bioarte. Interconnessioni in rete fra umani, conigli e robot, curato da Pier Luigi Capucci e Franco Torriani. Il libro è edito da CLUEB, nella collana <mediaversi> co-prodotta da Noema. Pier Luigi Capucci, Franco Torriani e Vincenzo Guarnieri presentano il percorso di Eduardo Kac e di altre forme artistiche in relazione all’evoluzione della media art, analizzando le tre parti in cui è suddiviso il libro: Telecomunicazioni, dialogismi e arte in internet – Arte della telepresenza e robotica – Art biotech. Ingresso libero, fino a esaurimento posti
Eduardo Kac, Telepresenza e Bioarte. Interconnessioni in rete tra conigli, umani e robot, 2016 Libreria Modo Infoshop via Mascarella, 24/b Bologna, Italy www.modoinfoshop.com Sabato 17 Dicembre, ore 18:30 Roberta Buiani, The Fields Institute, Toronto Pier Luigi Capucci, Accademia di Belle Arti di Urbino Franco Torriani, Noema discuteranno del volume Edoardo Kac, Telepresenza e bioarte: interconnessioni in rete fra umani, conigli e robot, Bologna, Clueb, 2016 Il libro esamina varie forme artistiche, inquadrandole storicamente e criticamente, in un percorso fenomenologico che attraversa il Novecento e collega artisti e avanguardie. A questo percorso affianca l’attività dell’autore, Eduardo Kac, autore brasiliano tra i più celebri, che ha utilizzato diverse tecniche e discipline, in una costante relazione creativa con scienze e tecnologie. Al centro della poetica di Kac c’è la comunicazione, in tutte le forme declinabili attraverso i media. Egli sottolinea le potenzialità partecipative dell’“arte elettronica dialogica”, che limita la dimensione visuale per favorire l’interrelazione e la connettività, superando i confini locali e rendendo possibili esperienze intersoggettive a scala globale. E che può contribuire a sviluppare una critica alla satura e opprimente infosfera quotidiana. Kac analizza anche gli aspetti relazionali e le opportunità dialogiche dell’arte della telepresenza, definita come integrazione di telecomunicazioni, robotica, interfacce uomo-macchina…
Eduardo Kac, Telepresenza e Bioarte. Interconnessioni in rete tra conigli, umani e robot, 2016 Edizione italiana a cura di Pier Luigi Capucci e Franco Torriani Il libro esamina, inquadrandole storicamente e criticamente, varie forme artistiche in un percorso fenomenologico che attraversa il ‘900 e collega artisti e avanguardie. A questo percorso affianca l’attività dell’autore, Eduardo Kac, artista brasiliano tra i più celebri, che ha utilizzato varie tecniche e discipline in una costante relazione creativa con scienze e tecnologie. Al centro della poetica di Kac c’è la comunicazione, in tutte le forme declinabili attraverso i media. Egli sottolinea le potenzialità partecipative dell’“arte elettronica dialogica”, che limita la dimensione visuale per favorire l’interrelazione e la connettività superando i confini locali e rendendo possibili esperienze intersoggettive a scala globale. E che può contribuire a sviluppare una critica alla satura e opprimente infosfera quotidiana. Kac analizza anche gli aspetti relazionali e le opportunità dialogiche dell’arte della telepresenza, definita come integrazione di telecomunicazioni, robotica, interfacce uomo-macchina e computer. Infine Kac considera l’arte transgenica, che lo ha reso celebre con Alba, il famoso coniglio fluorescente. Basata sull’uso dell’ingegneria genetica per creare esseri viventi unici e nuove forme di vita, l’arte transgenica offre un concetto di estetica che…
Gene Youngblood, Expanded Cinema, 2013 BookCity Milano, Museo Del Novecento Piazza Del Duomo 22 Novembre ore 17:00 Pier Luigi Capucci, Simonetta Fadda, Giuseppe Baresi, Francesco Monico. Presentazione del libro Expanded Cinema di Gene Youngblood Prima edizione italiana a cura di Pier Luigi Capucci e Simonetta Fadda, con un Glossario a cura di Francesco Monico. Il volume, uscito nel 1970, si è subito imposto come un classico della letteratura critica sull’arte e sui suoi rapporti con l’immagine in movimento, problematizzati e analizzati con lucidità e un’incredibile preveggenza. Esso offre un’esaustiva panoramica della sperimentazione degli artisti statunitensi con le tecnologie (film, video, computer), a partire dai primi film astratti (1949-) di John Whitney, padre della computer animation, ai Vortex Concerts (musica elettronica + proiezioni multiple di film astratti), creati da Jordan Belson ed Henry Jacobs (1957-59); dalle performance expanded cinema degli anni Sessanta, ai film di Andy Warhol; dalle prime opere video di artisti come Stan VanDerBeek o Nam June Paik, alla sperimentazione con gli ologrammi. Il taglio critico del saggio di Youngblood permette un’analisi a 360° delle possibilità offerte dalle tecnologie per la creazione, delineando al contempo audaci prospettive di utilizzo dei media che prefigurano la nostra epoca digitale e il…
Gene Youngblood, Expanded Cinema, 2013 Edizione italiana a cura di Pier Luigi Capucci e Simonetta Fadda. Glossario di Francesco Monico Expanded Cinema, che abbiamo il piacere di offrire al lettore italiano per la prima volta, presenta un approccio aperto sull’apporto che i nuovi strumenti possono dare alla creatività. Le tecnologie sono l’anima del nuovo, il motore dell’innovazione, rimodellano continuamente la dimensione materiale della società, la conoscenza, il corpo, gli strumenti e i dispositivi, modificando quelli esistenti e creandone di nuovi. Il computer, il video, la realtà virtuale, l’olografia, e più in generale le tecnologie di rappresentazione, “espandono il cinema” perché creano forme espressive che istituiscono modalità di realizzazione, fruizione, distribuzione e condivisione che sono al di fuori del cinema. E aprono orizzonti teorici, culturali, estetici, sociali ed economici nuovi. Ma il cinema è “espanso” anche per la prospettiva generale che pervade il volume di Youngblood, costituendone un tratto fondamentale: l’intima commistione tra forme comunicative, artistiche, scienze e tecnologie. Per Youngblood arte, comunicazione e tecnologia costituiscono elementi fondamentali e strettamente correlati. Le sue idee anticipano le riflessioni contemporanee sia per quanto riguarda gli studi cinematografici sulle tecnologie audiovisive sia per quanto riguarda l’evoluzione dei new media dal cinema. Nel mettere in rilievo,…
“L’Erbario Tecnologico” pubblicato in lingua inglese / “The Technological Herbarium” L’Erbario Tecnologico, di Gianna Maria Gatti, è stato tradotto in lingua inglese ed è uscito per i tipi di Avinus Verlag: The Technological Herbarium, Berlin, Avinus Press, 2010. Gianna Maria Gatti’s L’Erbario Tecnologico,has been translated into English by the German publisher Avinus Verlag: The Technological Herbarium, Berlin, Avinus Press, 2010. Dal sito / From the website: ” Gianna Maria Gatti’s book The Technological Herbarium (subtitled: “Vegetable Nature and New Technologies in Art Between the Second and Third Millennia”) is a study of ‘interdisciplinary’ works of art that exemplify the increasing importance of science and technology in artistic creation. Her analysis, however, goes beyond that of a journalistic or curatorial survey of artworks. Her work embodies the invention of a strong philosophical concept that enables the glimpsing – in the coming together of nature and new technologies in the domain of art – of a new real. The hybrid of art and technoscience is the carrier of a new worldview, a new era for cyberspace, new cognitive thought and cybernetic epistemology, and the emergence of authentic post-metaphysical thinking as pointed to by twentieth-century philosophers like Martin Heidegger, Jacques Derrida, Maurice Merleau-Ponty…
Autori Vari, Struttura #3 Organica. Il vivente nel mare digitale, 2008 “Dal momento che la percezione della natura nel corso della storia è stata profondamente influenzata dai cambiamenti delle tecnologie di produzione e di comunicazione, si può affermare che un’idea nuova di natura stia emergendo nel nostro tempo?” (Leandro Pisano) Le ricerche dell’arte contemporanea portano all’evidenza del pubblico i cambiamenti sociali, culturali e antropologici determinati dalle nuove tecnologie e dalla sperimentazione scientifica in relazione all’uomo e alla natura. Le esplorazioni dei mutamenti in atto suggeriscono più labili confini tra organico e inorganico e rinnovano la gamma delle sinergie espressive. La pubblicazione raccoglie i contributi di esperti che sono intervenuti su questi temi critici e le testimonianze di artisti e creativi che hanno scandagliato i campi dell’Arte Biotech e del codice generativo, della net.art, del video e della performance, durante i tre giorni di festival Struttura Organica nel settembre 2007. pp. 127, italiano e inglese, ISBN 978-88-491-3040-9, € 15,00 Per acquistarlo segui questo link [English] “Since in the course of history the perception of nature has been deeply influenced by the evolution of production and communication technologies is it fair to state that nowadays a new idea of nature is emerging?” (Leandro…
Jens Hauser (a cura di), Art Biotech, 2007 Edizione italiana a cura di Pier Luigi Capucci e Franco Torriani L’argomento delle relazioni tra forme artistiche, scienze e tecnologie è ormai ben presente, anche nel nostro Paese, all’interno del panorama dell’arte. Tuttavia, soprattutto dalla metà degli anni ’90 del secolo scorso, sono apparse forme espressive collegate a strumenti e approcci del tutto diversi da quelli di derivazione informatica. Pure spesso condividendo alcune delle istanze provenienti dallo stesso quadro filosofico e scientifico generale di riferimento – l’idea di natura e di evoluzione, la corporeità, il concetto di vita… – e talvolta ibridandosi con tecnologie di derivazione informatica, queste nuove forme hanno fatto riferimento alla dimensione organica, all’ambito della biologia, alle “discipline del vivente” (in linea con l’ascesa dell’importanza scientifica, culturale e sociale di queste discipline), dando origine a esiti che sono stati compresi, spesso indiscriminatamente, sotto i nomi di “bioarte”, di “arte biotecnologica”, di “arte genetica”, ecc. Al di fuori di una generica ispirazione comune, queste forme non possono essere considerate come evoluzione delle forme artistiche basate sulle new media arts, sulle forme di derivazione informatica. Questo volume affronta l’attualità delle bioarti e ne delinea i percorsi, le discendenze, gli aspetti innovativi…